lunedì 24 marzo 2008

Linguaggio e realtà


Con i verbi, gli aggettivi e le particelle espletive aveva qualche difficoltà. Eccetto “sì” e “no” – che del resto pronunciò molto tardi – cacciava fuori soltanto sostantivi, anzi in verità soltanto nomi propri di oggetti concreti, piante, animali e persone, e anche allora solo quando questi oggetti, piante, animali o persone lo sconvolgevano all’improvviso con il loro odore. (…)

… tutte queste disparità grottesche tra la ricchezza del mondo percepito con l’olfatto e la povertà del linguaggio facevano sì che il ragazzo Grenouille dubitasse del senso del linguaggio in genere, e si rassegnasse a farne uso soltanto quando i rapporti con altri esseri umani lo rendevano indispensabile.

Patick Suskind, Il Profumo

Nessun commento: